È davvero curioso che una delle funzionalità di maggior successo che ha dato ad Android oggi sia anche uno dei suoi talloni d'Achille. Parliamo di frammentazione, che ha permesso ad Android di essere il sistema operativo di un'immensa varietà di smartphone, ma che ha fatto sì che ce ne siano ancora molti ancorati nelle versioni precedenti. Oggi, finalmente, ci sono più smartphone e tablet con Jelly Bean che con Ice Cream Sandwich.
Attualmente la versione più recente è 4.2 Android Jelly Bean, ma la versione 4.1 si chiama anche Jelly Bean, quindi possiamo dire che, in realtà, è una versione unica dove le differenze sono davvero poche. Se teniamo conto che sono pochissimi gli smartphone che hanno una ROM Android 4.2 compatibile, potremmo quasi dire che quello che conta davvero è il primo che è stato lanciato. E le cifre parlano allo stesso modo. In questo momento, gli utenti che hanno una versione di 4.1 Android Jelly Bean sono già i 26,1% della quota totale di utenti del sistema operativo di Mountain View. Nel frattempo, Android 4.2 è installato solo sul 2,3% di smartphone e tablet. In totale, Android Jelly Bean è già un 28,4% del mercato attuale.
E quindi supera di poco Ice Cream Sandwich, presente nel 27,5% degli smartphone e tablet con sistema operativo Android, essendo così la prima volta che questa versione viene superata in cifre da Jelly Bean. La notizia è buona, dal momento che sembra che gli utenti stiano finalmente decidendo di effettuare l'aggiornamento. Tuttavia, Gingerbread domina ancora, con a 38,4% della quota attuale. Decisamente, Jelly Bean ha ancora molta strada da fare per diventare la versione con il maggior numero di utenti. Forse è questo il motivo per cui Google ha scelto di ritardare il lancio di Android 5.0 Key Lime Pie, che in questo momento non farebbe altro che aumentare il problema della frammentazione, e lanciare presto 4.3 Android Jelly Bean, una nuova versione leggermente migliorata, ma che rimarrebbe la stessa della precedente.