C'è già una data per la conferenza Google I/O: 25 e 26 giugno

Google I / O

Non si sa ancora molto su cosa sarà del gioco, ma ci sono già alcune date che gli utenti Android devono annotare nelle loro agende: 25 e 26 giugno. Il motivo non è altro che quelli scelti da quelli di Mountain View per tenere la conferenza annuale degli sviluppatori Google I / O.

In questo evento sempre Android ha una presenza importante, quindi si prevede che questa volta le cose non cambieranno e si sapranno interessanti novità su questo sistema operativo per dispositivi mobili. Alcuni, addirittura, anticipano già che sebbene la nuova versione potrebbe non essere presentata, si conosceranno molti dettagli sul gioco al suo interno.

A proposito, l'annuncio è totalmente ufficiale, dal momento che il Sundar Pichai, responsabile di Android, Chrome e applicazioni presso Google, è stato incaricato di annunciare le date della conferenza Google I/O sul suo profilo sul social network dell'azienda nordamericana. Questo, tra l'altro, è un sintomo inequivocabile del grande peso che Pichai ha in azienda (e che sembra che aumenti solo con il passare del tempo). Un dettaglio che ha anche svelato è che il mese prossimo potranno iniziare le iscrizioni, per le quali dovrà stare attento a quanto compare in questo link.

Logo di Google I/O 2014

A proposito, anche la sede è stata svelata, e la scelta non è esattamente una sorpresa per la settima conferenza degli sviluppatori di Google I/O: San Francisco. Inoltre, è già stato indicato che ci sarà streaming video per poter seguire in diretta gli eventi che si svolgono.

Inizia quindi il conto alla rovescia per la conferenza Google I/O, dove sicuramente verranno messi in gioco i nuovi prodotti di questa azienda e, inoltre, si parlerà sia dello sviluppo dei suoi occhiali per realtà aumentata che dei dispositivi mobili (sarà il tuo smartwatch apparire?). Per quanto riguarda Android, dovremo aspettare per sapere se arriverà una nuova versione di questo sistema operativo, ma al momento non sembra che sarà così.

fonte: Google+