Samsung Flow, il sistema che rivaleggia con Continuity di Apple

Samsung Flow

Sto quasi per lasciare il posto al video che Samsung ha rilasciato in modo che possiate vedere in modo approfondito e in pochi minuti di cosa si tratta Samsung Flow. È il nuovo sistema dell'azienda sudcoreana che ci permetterà di passare da un dispositivo all'altro dell'azienda e continuare con quello che stavamo facendo. In questo modo. Sarà in concorrenza con Continuity di Apple.

Apple ha lanciato un nuovo sistema per i suoi dispositivi che consentiva agli utenti di passare dall'iPad all'iPhone o al Mac e continuare con qualsiasi cosa stessero facendo. Ad esempio, se stiamo effettuando una videochiamata sullo smartphone, ma siamo a casa e abbiamo il tablet nelle vicinanze, possiamo inviargli la conversazione e loro continueranno sul tablet. Possiamo anche pianificare il percorso che vogliamo seguire oggi e inviarlo al Samsung Gear S. Oppure possiamo rimandare qualcosa che dobbiamo fare oggi, come modificare un documento, per dopo, dallo smartphone e accedervi dal nostro computer. Tutto questo senza dimenticare che anche la nostra Smart TV Samsung ci permetterà di vedere le notifiche dei nostri dispositivi e attivare ciò che vogliamo vedere sullo schermo. Ma il video qui sotto lo spiegherà molto meglio:

Ma ora arriva la notizia negativa, ed è quella da usare Samsung Flow sarà necessario disporre dell'intera gamma di dispositivi Samsung. Ovviamente con uno smartphone Nexus, o con uno smartwatch LG, non potremo compiere queste azioni, e questa è forse la cosa più negativa di tutte. Lo stesso accade con il sistema Continuity di Apple e la verità è che non ci sono molte differenze, dal momento che i dispositivi Samsung oggi sono costosi quanto i dispositivi Apple.

Naturalmente, c'è anche una differenza molto positiva, ed è che affinché Samsung Flow funzioni è necessario solo che quel particolare elemento che vogliamo passare, che provenga da un'app Samsung o meno, sia disponibile per l'invio tramite il Funzione Android Share, qualcosa che accade con la maggior parte degli elementi. Quindi scegliamo Flow e lo inviamo al dispositivo che vogliamo, così semplice. Nel frattempo, in Apple ci sono molte più limitazioni, in quanto deve essere qualcosa di specificamente sviluppato. Preferiamo però aspettare di testare il nuovo sistema prima di dare un giudizio in merito, che, almeno per il momento, sembra molto buono. Forse sarebbe stata una funzionalità che avremmo dovuto aspettarci in Android 5.0 Lollipop.