Adblock Plus sarà denunciato dalle reti pubblicitarie

Adblock Plus

La settimana scorsa Adblock Plus era ancora una volta il protagonista. L'applicazione è cambiata molto negli ultimi anni, e ora è quasi un alleato delle grandi aziende che vivono grazie al pubblicità mobile e su Internet. È passato dal combattere contro di loro, a riscuotere da loro in cambio di non bloccarli. Ora, una rete pubblicitaria tedesca denuncerà la società responsabile di Adblock Plus, che dovrà dimostrare la sua legittimità.

Chi di voi è un po' all'oscuro del caso di Adblock Plus, deve solo sapere che è stata un'applicazione per Chrome, Firefox e Android che ha bloccato la pubblicità in modo molto efficace. Google gli ha reso le cose difficili su Android, ma ha continuato a funzionare. Ora, sembra che le aziende che si guadagnano da vivere con la pubblicità, come Google, Amazon, Yahoo o eBay, paghino Adblock Plus per diventare contributori e che il sistema di base di quest'ultimo non blocchi la pubblicità. Tuttavia, sembra che al resto degli inserzionisti non piaccia il modo in cui si comportano.

Adblock Plus

Ed è possibile che per queste grandi aziende non sia un grande onere dover pagare fino a diversi milioni di dollari per essere collaboratori di Adblock Plus, ma la verità è che è qualcosa che non tutti possono permettersi. Una rete pubblicitaria tedesca, nata dalla collaborazione tra Axel Springer Media Impact, SevenOne Media e IP Deutschland, porterà in tribunale Adblock Plus, ritenendo che le sue prestazioni non siano legali. In realtà sarà Eyeo GmbH che andrà in tribunale, se alla fine non riusciranno a risolverlo prima, per essere la società responsabile di Adblock Plus. Queste aziende sono colpite perché vivono di pubblicità, ma non possono nemmeno permettersi di pagare il 30% delle loro entrate pubblicitarie ad Adblock Plus in modo che non blocchino la loro pubblicità. Inoltre, ciò che cercheranno di attaccare è che l'applicazione cerca di bloccare l'applicazione, ma non lo fa quando l'azienda in questione paga per questo. Alcuni già affermano che si tratta di una pratica più tipica dei gangster che di una start-up, come nel caso di Mobilegeeks.de, che da tempo segue il caso.

Bisognerà vedere come si risolverà il tutto, ma è curioso come un'applicazione non così grande sia riuscita a farsi coinvolgere in un problema di questo tipo, dopo aver, a quanto pare, fatto pagare 30 milioni di dollari da grandi multinazionali.


4 commenti

  1.   alex suddetto

    Penso che un'applicazione come AdBlock che uso sempre non dovrebbe permettere la pubblicità in cambio di una cifra, ma che sia o meno invasiva, o qualunque cosa l'utente permetta, io ho Adblock ma non mi interessano gli annunci adwords, ma quelli che Bloccano il tuo schermo in modo che tu possa mordere sì o sì, mi danno fastidio ...


    1.    giuliano suddetto

      Si tratta di ABP (Ad Block Plus) l'app più scaricata è AdBlock che puoi trovare nel chrome store. Per quanto ho visto questa app blocca tutto. E per Android usa meglio AdAway 🙂


  2.   GIOVANNI ESCORCIA suddetto

    È IL MIGLIOR COMPLEMENTO PER SFOGLIARE LE VULGARITÀ GIÀ E LE SUE PUBBLICITÀ SCIOCCHE. QUINDI MORDITI IL GOMITO PERCHE' QUESTO E' IL MEGLIO DOVE VAI QUINDI TI DICO SIIIIIIIII ADBLOCK PLUS


  3.   generi suddetto

    ADBLOCK È IL MIGLIORE!