Google starebbe lavorando su Material Design 2

Google starebbe lavorando su Material Design 2

Material design è stata la principale guida alla progettazione delle interfacce Android negli ultimi quattro anni. Nonostante ciò, non tutte le linee sono seguite come dovrebbero, e Google lavoro già in Design dei materiali 2 per rilanciare l'aspetto visivo del tuo sistema operativo.

Google sta già lavorando a Material Design 2: evoluzione, non rivoluzione

Google ha presentato in anteprima il Material Design in una ricerca per ottimizzare e omogeneizzare l'aspetto di Android. Linee di design basate su colori piatti e una chiara struttura dei contenuti dovrebbero servire a rendere l'esperienza di utilizzo di tutte le app dell'ecosistema simile, a parte le particolarità. Ciò semplificherebbe la vita all'utente e, per inciso, tutto sembrerebbe più bello.

Tuttavia, il passare del tempo ha dimostrato che non è sempre così, e anche il Google infrange le sue regole di tanto in tanto. Ora, quattro anni dopo, l'azienda ci sta lavorando Design dei materiali 2, e sembra che sarà un'evoluzione con cui perfezionare e rafforzare le guide alla progettazione, e non una rivoluzione che fa crollare tutto e ricomincia.

Design dei materiali 2

In queste righe di codice, rese pubbliche per errore per qualche ora, il titolo di Design dei materiali 2, oltre al piccolo cambiamenti nei colori da varie sezioni di Chrome. Va ricordata l'importanza del colore nel Material Design, che funge da indizio visivo per la gerarchia degli elementi che vengono visualizzati sullo schermo. Ad esempio, nell'immagine seguente puoi vedere come verrebbero modificati i rossi di Google Chrome in Android:

Material Design 2 ChromeAndroid

Un'altra riga di codice si riferisce anche alle funzionalità touch del browser, sotto il titolo bandiera Materiale ottimizzato per il tocco (). Questo sembra indicare progressi nell'uso di Chrome OS come sistema operativo principale per tablet, qualcosa che funzionerebbe con Material Design 2. Inoltre, le schede Chrome modificherebbero anche il loro aspetto.

Tutto questo si deduce da alcune righe di codice pubblicate per errore e che sono state nascoste una volta scoperte. Questo suggerisce che la veridicità dello stesso è molto alta, e costringe a stare attenti ai prossimi movimenti di Google. Al momento ci sono solo questi indizi riguardanti l'uso del colore e miglioramenti per Chrome OS, ma resta da vedere future aggiunte all'usabilità, magari incorporando nuovi menu nell'area inferiore dello schermo come quelli che stanno testando nella beta di Chrome per Android.