Questa mattina, il cliente ufficiale di Twitter per i dispositivi mobili è stato aggiornato con diverse novità interessanti, come la possibilità di aggiungere fino a quattro fotografie nello stesso tweet. Tuttavia, il cambiamento più "scioccante" è che l'azienda ha deciso di abbandonare il suo famoso retweet in favore della condivisione, termine che normalmente compare sugli altri social network.
Ultimamente Twitter non ha trovato la strada giusta e per questo motivo il social network di microblogging per eccellenza ha apportato una serie di modifiche con cui vuole somigliare ai suoi principali competitor, Facebook in primis. Questa mattina, come sottolineato dai nostri colleghi di un altro blog, Twitter ha lanciato un aggiornamento della sua applicazione per iOS e Android con varie novità piuttosto interessante.
I cambiamenti hanno un obiettivo chiaro: competere e rovesciare Facebook, sebbene il primo di essi non sia ancora disponibile per Android - arriverà tra pochi giorni come indicato dall'azienda. Fondamentalmente ora è consentito posta fino a quattro immagini nello stesso tweet, creando una piccola composizione per consentire a tutti gli utenti di condividere più facilmente ciò che stanno facendo, vedendo o visitando. Ovviamente, nonostante la novità non sia implementata, gli utenti Android potranno vedere i tweet con più immagini senza alcun problema.
La seconda novità è invece relativa alle etichette sulle fotografie. Al fine di condividere i contenuti, Twitter ora ti consente di taggare fino a 10 persone, evitando l'uso del tweet per farlo e liberando uno spazio spesso insufficiente. Quando veniamo taggati in un'immagine, riceveremo una notifica invece di una menzione, come già accade quando qualcuno ritwitta uno dei nostri messaggi.
Tuttavia, il principale cambiamento che mostra ciò che Twitter vuole ottenere con tutte queste notizie è che il famoso “retweet” è stato sostituito da “share”, un'azione molto più comune su siti come Facebook. In questo modo, l'azienda vuole facilitare l'utilizzo del proprio social network per attirare più utenti, cosa che potrebbe causare la perdita della sua 'essenza'.
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