La maggior parte degli antivirus per Android non è affidabile

Il male conosciuto è meglio del bene da conoscere. Questa potrebbe essere una delle devastanti conclusioni raggiunte dopo aver letto lo studio realizzato dall'istituto di sicurezza tedesco. AV-TEST. Un altro è quello la maggior parte delle soluzioni antivirus per Android rileva meno del 65% di malware.

"La popolarità dei sistemi Android nell'ultimo anno ha causato un notevole aumento del software dannoso per Android", inizia il rapporto. Sebbene il malware sia distribuito da altri mercati di fornitori, l'Android Market di Google non può garantire che tutte le applicazioni nei suoi elenchi siano prive di minacce. Da questo istituto ricordano che gli utenti non dovrebbero fidarsi ciecamente delle applicazioni e che esiste una vasta gamma di programmi di protezione.

Il problema è che molti di questi programmi non proteggono quanto dovrebbero. AV-TEST ha esaminato i risultati di 41 scanner antivirus Android. Quasi i due terzi di quelli testati non fungono ancora da gatekeeper affidabili e riconoscono meno del 65% dei 618 software dannosi testati. Le varianti mobili dei prodotti informatici noti hanno funzionato in gran parte bene o molto bene.

La maggior parte dei fornitori di antivirus tradizionali, come Avast, Dr. Web, Dott. Capsula e F-Secure o Karpersky, sono i più efficaci, con risultati medi di rilevamento per famiglie di malware superiori al 90%. Appaiono anche Zoner e Lookout specifici.

Distribuzione delle soluzioni analizzate da AV-TEST con la percentuale di rilevazione.

Anche i prodotti con un tasso di rilevamento compreso tra il 90% e il 65% sono molto buoni e possono salire in cima alla lista a seconda dei cambiamenti nel gruppo di malware testato. Alcuni di questi prodotti hanno perso solo una o due famiglie di malware. Esistono solo due prodotti di fornitori specializzati nella sicurezza mobile: AegisLab e Super Security. Il resto proviene da noti fornitori nel settore dei computer, come AVG, Bitdefender, ESET, Symantec o Trend Micro.

Nella terza categoria rientrano, con un grado di protezione compreso tra il 40% e il 65%, soluzioni come Bullguard, Comodo, G Data o McAfee. Per gli autori, questi fornitori potrebbero non disporre di un'infrastruttura sufficiente per raccogliere un'ampia gamma di malware oppure potrebbero concentrarsi su un mercato locale. Bene, offrono una protezione affidabile contro alcune famiglie, ma hanno alcuni problemi con altre.

Infine, nessun fornitore di antivirus tradizionale è elencato tra quelli che proteggono da meno del 40% di software dannoso. Da AV-TEST arrivano al punto di dire che non possono determinare chiaramente se hanno scansionato correttamente i gruppi di malware o se sono persino in grado di rilevare qualcosa.

Il rapporto completo può essere visualizzato qui.


4 commenti

  1.   javier sanz suddetto

    La migliore sicurezza per uno smartphone è non scaricare strane applicazioni


  2.   Emmanuel Jimenez suddetto

    In effetti... è quasi l'unica sicurezza che puoi avere. Gli antivirus non proteggono dalle applicazioni malware che installiamo volontariamente...


  3.   mjfm suddetto

    pufff allora che ho l'avast!!! neanche legittimo??? ed è inutile


    1.    luiscabest suddetto

      infatti l'articolo dice che avast è il meglio che puoi avere con un'affidabilità del 90%, ma a parte questo è meglio non scaricare ciò che non è "ufficiale" come si dice libertà vs sicurezza.