Gli smartphone erano diventati uno standard in Spagna, il paese con la più alta percentuale di smartphone per abitante. Tuttavia, non era comune in tutto il mondo, dove in generale i telefoni cellulari convenzionali erano ancora i più venduti. Fino ad ora. Gli smartphone stanno già vendendo più dei cellulari comuni.
E i numeri lo dicono. Se parliamo di smartphone dobbiamo contare fino a 250 milioni di smartphone venduti nel secondo trimestre 2013, mentre se parliamo di telefoni convenzionali nello stesso arco di tempo, parliamo di 210 milioni. La differenza è notevole, il che implica che gli smartphone sono già diventati lo standard mondiale, con una quota del 51,8% dei telefoni venduti sul pianeta, smart o meno.
Samsung e Android dominano il mercato
Se specifichiamo di più sui diversi produttori e sistemi operativi di questi smartphone, due, Samsung e Android, spiccano senza dubbio. L'azienda sudcoreana è quella che vende più cellulari al mondo, sia smartphone che telefoni convenzionali. Infatti, possiamo dire che grazie ad un'azienda come questa, gli smartphone hanno potuto espandersi tanto, con prezzi più convenienti rispetto all'iPhone, uno dei primi smartphone sul mercato. Dei 225 milioni di smartphone venduti nel secondo trimestre di quest'anno, 71 milioni sono Samsung. La seconda azienda è Apple, con 31 milioni, quindi la differenza è molto notevole.
Ma lo stesso vale per Android. Della cifra già citata, 177 milioni hanno il sistema operativo di Google per smartphone e tablet. E qui la differenza rispetto al secondo sistema operativo è ancora più notevole, trattandosi di iOS, con 31 milioni di smartphone venduti con questo sistema operativo nel secondo trimestre dell'anno. E sebbene questi dati non siano negativi per Apple, dal momento che hanno pochissimi smartphone sul mercato, la verità è che sono negativi per altri sistemi operativi, come Windows Phone, con sette milioni di smartphone, o BlackBerry, con sei milioni. Questa azienda, infatti, potrebbe essere già prossima alla cessione. I continui fallimenti hanno trasformato una delle aziende di maggior successo dell'ultimo decennio in una società senza scopo di lucro.