Quando Google ha introdotto Android M alcuni mesi fa, ha parlato di una funzione chiamata Pickups grazie al quale l'autonomia della batteria sarebbe ottimizzata. Ci si aspettava che fosse davvero una grande novità, ma in realtà si tratta di una piccolissima novità, già presente in molti smartphone.
Pickups
Qual è la funzione di Doze? L'obiettivo di Pickups è impedire l'esecuzione in background di processi che non utilizzeremo affatto. Ad esempio, se abbiamo 20 applicazioni che si connettono in background per aggiornare i propri dati con il Cloud, questi processi consumeranno energia, quando forse vogliamo solo che i dati vengano aggiornati quando utilizzeremo l'applicazione. Potrebbe essere il caso di un'app di posta elettronica o di Facebook. Non vogliamo che si connetta costantemente per scaricare posta o messaggi, vogliamo che si connetta solo quando eseguiamo l'applicazione. Doze si occupa di impedire alle app di eseguire questi processi. È utile, quindi. Ma la verità è che è una piccola caratteristica nuova se teniamo conto che molti cellulari avevano già questa caratteristica prima.
Presente in molti smartphone
Ed è che, in realtà, sebbene Pickups è una novità nel firmware Android stock, la verità è che lo stesso non accade se prendiamo in considerazione tutte le versioni di Android. Ogni produttore installa la propria versione di Android sugli smartphone, e già in tanti avevano aggiunto una funzione simile a Doze per risparmiare batteria.
Il grosso problema qui è che Android include spesso funzioni che in realtà sono presenti sugli smartphone da molto tempo. Funzioni che sono già state applicate in altre ROM. È positivo che Pickups è presente su Android. Tuttavia, quando è stato annunciato come una grande novità per risparmiare batteria, si potrebbe pensare che sarebbe stato davvero qualcosa di nuovo, ma alla fine scopriamo che le batterie continueranno ad avere la stessa autonomia. Quindi, dipenderà dall'arrivo di nuove tecnologie che avremo batterie con più capacità e più autonomia.