È passato molto tempo da quando si è sentito parlare del progetto Ara, lo sviluppo di Google ATAP mettere sul mercato un telefono modulare (con molte più possibilità di quelle attualmente offerte dall'LG G5). Fatto sta che nel corso dell'evento per sviluppatori che quelli di Mountain View hanno tenuto a San Francisco, si è appreso che c'è già una data per il lancio sul mercato domestico: l'anno 2017.
E, curiosamente, questa informazione appare dopo l'arrivo di Rick osterloh come chief hardware officer di Google. E diciamo curioso visto che questo manager si è occupato della sua nascita e sviluppo di Progetto Ara in Motorola quando questa azienda è stata acquisita da Mountain View alcuni anni fa. La vita, a volte, è quantomeno curiosa.
Il fatto è che nel corso del Google I/O è stato possibile vedere un prototipo, finalmente!, di quello che sarà il telefono modulare dell'azienda e, sì, sono stati rapidi nell'indicare che il design è tutt'altro che il fine. Ma sì, la funzionalità è completa ed è possibile cambiare il modulo della fotocamera in modo rapido e semplice a quello che include il processore o lo schermo. Quindi, stiamo parlando di uno smartphone in cui ognuno dei suoi componenti hardware se potranno sostituire -tranne la scheda madre in cui è integrato il resto dell'hardware-.
Come si ottiene questo?
Sebbene possa sembrare il contrario, il grosso problema che Google ATAP ha riscontrato per ottenere la modularità non è stata la compatibilità degli elementi. Il complesso si è rivelato trovare il contatti che consentono, da un lato, semplicità di utilizzo e, dall'altro, che la comunicazione sia adeguata sia in termini di prestazioni che di comunicazione nel sistema operativo Android. E questo, una volta scartata l'idea originaria, è stato realizzato utilizzando il cosiddetto UniPro, che sono simili a pin metallici con un leggero inserimento del modulo sulla scheda.
Dalla società di Mountain View è stato annunciato che alla fine di quest'anno 2016 inizieranno a essere implementati i modelli per gli sviluppatori, sebbene siano già operativi un lotto di trenta, dove cercheranno di migliorare e ottimizzare le prestazioni come la progettazione di Dispositivi di progetto Ara. E, tutto questo, con l'obiettivo di lanciarsi nel mercato degli utenti finali in 2017, come ha indicato Dan Kaufman, uno dei top manager del progetto.
Lo credo personalmente Progetto Ara può essere un progresso molto importante poiché consente agli utenti, in modo personale e semplice, di adattare il terminale mobile che utilizzano al esigenze specifiche possono avere. Sarà possibile, ad esempio, cambiare fotocamera per scattare foto in contesti specifici, ad esempio sportivi, oppure utilizzare uno schermo meno potente - o anche inchiostro elettronico - se si vuole solo leggere un libro. Le opzioni sono semplicemente l'immaginazione.