Ubuntu Touch disponibile per qualsiasi terminale con CyanogenMod 10.1

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Ubuntu touch è arrivato sorprendendo gente del posto e sconosciuti con una nuova proposta che mira a rivaleggiare con l'onnipotente iOS e Android. Sembra l'anno in cui altre aziende hanno deciso di lanciare i loro sistemi operativi per competere con quelli che hanno dominato finora. Telefónica ne introdurrà uno, Tizen è il nuovo di Samsung e sembra che Firefox OS abbia il supporto di molte aziende. Mentre, Ubuntu touch prova a trovare un posto da solo. La novità è che se hai un dispositivo con CyanogenMod 10.1 puoi testare il sistema operativo Canonical sul tuo smartphone o tablet.

È già disponibile nelle sue diverse versioni per Nexus 4, Galaxy Nexus, Nexus 7 e Nexus 10, ma al momento sembrava che ci sarebbe voluto del tempo per raggiungere il resto dei dispositivi. Tuttavia, sembra che non ci vorrà molto per poterlo testare sul resto di smartphone e tablet, a patto di avere una versione di CyanogenMod 10.1 installata. E diciamo di provarlo perché è molto probabile che, trattandosi di una versione che ha ancora molta strada da fare per essere funzionante, finirai per tornare ad Android. Tuttavia, non è mai male poter vedere come funziona e qual è la sensazione di utilizzo Ubuntu. Si può fare ma, per ora, con un po' di impegno e conoscenza che non è alla portata di tutti, anche se è un buon segno che nel prossimo futuro sarà molto più facile.

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Ed è che, per raggiungere più dispositivi, Ubuntu è in realtà basato su Android e CyanogenMod. Quello che non toglie ad Android è la sua macchina Java dalvik, quella che produce quei rallentamenti nel sistema operativo di quelli di Mountain View. Tuttavia, questa macchina è responsabile, per così dire, dell'esecuzione di applicazioni, quindi non c'è speranza per il supporto nativo, almeno per ora. Tuttavia, prende tutto il codice C/C++ di Android, il che lo rende installabile su qualsiasi dispositivo Android e facilmente eseguibile su chiunque abbia già CyanogenMod 10.1. Come farlo? Qui sta la complessità. Canonical ha fornito una pagina con le istruzioni su come portare Ubuntu su sistemi con Custom ROM, ma è fuori dalla portata della maggior parte. Se sei ancora interessato, puoi dare un'occhiata al sezione corrispondente della sua pagina ufficiale.

Per il resto c'è la speranza che gli sviluppatori di XDA Developers creino un sistema più semplice che automatizzi parte del processo, in modo che in quel modo Ubuntu touch essere più accessibile agli altri utenti.


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