Android 5.0 Key Lime Pie potrebbe essere basato sul kernel Linux 3.8

 Ci stanno arrivando sempre più indizi sul futuro firmware Android. È vero che è molto probabile che non vedremo l'arrivo di Android Key Lime Pie fino a maggio, mese in cui si terrà il Goolge I/O (il popolare congresso di sviluppatori web organizzato da Google). Ma a poco a poco il divario si allarga per farci vedere cosa può portare dentro. Le ultime informazioni sono che Google ha rilasciato un repository sperimentale di Linux Kernel 3.8. Il repository è basato su un kernel Linux standard, con modifiche Android aggiunte dai ragazzi di Mountain View.

Con le nuove informazioni riportate da Phoronix potremmo continuare a confermare che il prossimo Key Lime Pie potrebbe venire con il kernel Linux nella forma 3.X, che correggerebbe quelle voci che pensavano che questo tipo di kernel sarebbe stato qualcosa di esclusivo di Jelly Bean.

I miglioramenti più notevoli che questa comunità Android integrerebbe kernel 3.8, è il supporto per i processori Nvidia Tegra e Samsung Exynos, oltre a un minor utilizzo di RAM, il che significa più fluidità, prestazioni più elevate e maggiore compatibilità.

Il problema della compatibilità è una buona notizia per sviluppatori e produttori, poiché ciò eviterebbe a tutti di dover fare lavoro extra per supportare questi processori.

Il fatto è che questo è già aperto e gli sviluppatori che lo desiderano possono iniziare a pasticciare con il codice tre mesi prima del possibile rilascio di Android. Key Lime Pie. A proposito, fai attenzione alla nuova versione di Android. Si parla molto della possibilità che, in risposta a sistemi operativi come Ubuntu o Firefox OS che hanno attaccato frontalmente l'androide, quelli di Mountain View abbiano preparato qualcosa di eccezionale che consenta al loro sistema operativo di appiattire la concorrenza per posizionarsi come sistema dominante.